a cura di Abba Sandro

1,7-8 : “Il Signore ha creato la sapienza; l’ha vista e l’ha misurata, l’ha diffusa su tutte le sue opere, su ogni mortale, secondo la sua generosità, la elargì a quanti lo amano “.

QUANTI OSTACOLI

Fare la Tua volontà, o Signore, è il mio più grande desiderio.
Ma tanti ostacoli si presentano sul cammino:
l’orgoglio, che mi fa vergognare di essere coerente e testimone,
e preferisce farmi stare nelle mie vie senza conformarmi completamente a Te;
la superficialità, che mi fa prendere la vita senza la grinta e la serietà dovuta,
che mi spinge ad accontentarmi, senza puntare a mete più alte;
l’amor proprio, che mette al centro me stesso e l’immagine di me
che mi sono creato, adattandola alle esigenze di chi mi vive accanto.
Scopro allora la mancanza di semplicità, di autenticità in me tutte le volte
che predomina la parte più negativa, quella che vuol vivere comodamente.
Signore, donami generosamente la Tua Sapienza,
perché sappia fare discernimento con coraggio e per amore,
e decidere ogni giornodi seguire la Tua via, Gesù Cristo!
Amen.

 

6,5 : “Una bocca amabile moltiplica gli amici, un linguaggio gentile attira i saluti “.

COSA STIAMO COMBINANDO ?

Chi sceglierà un fiore appassito quando ha la possibilità di cogliere
a piene mani fiori appena sbocciati,
sgargianti nei loro colori, inebrianti nel loro profumo…?
Chi sceglierà di trascorre anche solo un’ora in un luogo sporco, disordinato, disadorno
se lì vicino c’è un posto pulito, confortevole, accogliente…?
Chi preferirà chiudersi nel proprio io, magari isolandosi completamente dal mondo esterno,
creandosene uno parallelo, evadendo dal proprio quotidiano,
tappandosi le orecchie col rimbombo di un walk-man
e paralizzandosi, mente e cuore, davanti all’ipnotico schermo della TV,
quando si ha la possibilità di parlare, dialogare, ascoltare, fraternizzare
con miriadi di persone in svariate occasioni…?
Il mondo d’oggi sta dando segni di squilibrio:
ci si chiude in città inquinate e invivibili, perché lì c’è possibilità di far carriera,
di guadagnare quel che serve per il “superfluo”
e non ci si accontenta più di ciò che la natura può offrire;
ci si chiude in discoteche superaffollate, bombardati da luci e da suoni assordanti,
soli in un oceano di persone che si sentono sole;
si scopre il mondo, si fa esperienza della vita attraverso le avventure dei telefilm,
lasciando agli altri i rischi di chi cresce e vegetando senza fare alcun sforza…
E ci si chiude in se stessi, si diventa musoni, incapaci di dialogo, di gentilezza,
e non si sa più stare con gli altri…
e poi si soffre perché si viene lasciati soli.
Non ci accorgiamo che ci stiamo mangiando la coda da soli,
che stiamo entrando in un circolo chiuso da cui non c’è più uscita…?
Signore, perdonami per tutte le volte che ho pensato solo a me stesso,
che mi sono accontentato della mia mediocrità,
che ho impedito il dialogo a chi voleva essermi vicino.
Donami il coraggio di cambiare me stesso,
di essere sempre più distaccato dal mio orgoglio,
per essere accogliente verso tutti,
per manifestare sempre più limpidamente il Tuo amore nella mia vita.
Amen.

17,5 : “Discerniment, lingua, occhi, orecchi e cuore diede loro perché ragionassero “.

DIO SA COSA E’ MEGLIO PER NOI

Quale meraviglia e quale stupore ogni volta che ci soffermiamo
a considerare la magnificenza delle opere del Signore!
E l’uomo è la Sua opera migliore, quella per cui aggiunse:
” …e vide che era cosa molto buona “.
Ognuno di noi è uno scrigno pieno di tesori, da far venire alla luce per la ricchezza di tutti:
ognuno di noi è chiamato a conoscere la volontà di Dio su di lui,
perché è in essa che trova piena realizzazione il progetto da sempre a lui affidato.
E per comprendere questa volontà il Signore non ci ha donato solo l’intelligenza,
la capacità mentale per discernere, ma la parola, la vista, l’udito…
e soprattutto un cuore capace di amare, perché non fossimo come computer,
perfetti in ogni ragionamento logico ma insensibili alle emozioni, ai sentimenti,
all’amore che ci circonda e che ci parla nella lingua del cuore.
Non creiamo divisioni fra mente e cuore, tra intelligenza e sentimento,
perché siamo stati creati così dal Padre, e Lui sa cosa è meglio per noi
Amen.

 

28,1 : “Chi si vendica avrà la vendetta dal Signore ed egli terrà sempre presenti i suoi peccati “.

INSEGNAMI AD AMARE COME TE, O SIGNORE

Che responsabilità recitare ogni giorno il Padre nostro, e ripetere:
“… rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori…”.
Sembra proprio che non ci dovremmo meritare il perdono del Signore,
se Egli dovesse basarsi solo sul nostro impegno di perdonarci a vicenda.
Sì, forse riusciamo a perdonare una persona a cui vogliamo particolarmente bene,
o magari a chi sappiamo che poi potrà ricompensarci,
materialmente o affettivamente, per il nostro gesto di magnanimità!
Ma come siamo ipocriti se pensiamo e agiamo così!
Signore, donami un cuore semplice e puro, capace di amare tutti i miei fratelli,
senza far alcuna differenza, senza lasciarmi influenzare dai miei interessi personali…
Insegnami ad amare come Tu hai amato noi, nonostante il nostro rifiuto e il nostro peccato.
Amen.

 

35,9 : “Da’ al Signore in base al dono da lui ricevuto, da’ di buon animo secondo la tua possibilità “.

TUTTO E’ DONO DEL SIGNORE

O Signore, una sola cosa ti chiedo:
di essere capace di ricambiare di cuore, senza alcuna remora o restrizione,
il dono da Te ricevuto con tanto amore, quello della vita, da vivere nella fede,
al servizio del prossimo, alla Tua sequela.
La gioia del Tuo dono renda gioioso ogni istante, ogni azione,
perché non agisco per me, per mio interesse,
ma voglio essere manifestazione del Tuo Amore amando.
Se solo provassi a vivere una giornata ridonandola a Te che me l’hai donata,
tutto ciò che farei sarebbe solo ricercare la Tua volontà,
per non vivere più distaccato da Te, schiavo del peccato e dell’orgoglio,
ma come tralcio che dà frutti d’amore solo se rimane innestato alla vite, che è l’Amore.
Amen.

 

47,8 : “In ogni sua oepra glorificò il Santo altissimo con parole di lode; cantò inni a lui con tutto il cuore e amò colui che l’aveva creato “.

GLORIFICHERO’… CANTERO’… AMERO’…


Glorificherò l’Altissimo con parole di lode,
perché mi ha dato la vita,
ha voluto proprio me come Suo testimone,
messaggero indegno della Sua parola,
perché con la mia vita
proclamassi la Sua grandezza.

Canterò a Lui, canterò con tutto il cuore,
espressione di gioia e grida di giubilo
per le meraviglie da lui compiute,
per la santità del Suo nome,
perché è Lui il mio tutto,
e in Lui solo trovo compimento e pace.

Amerò Colui che mi è Padre,
dolce e forte, benevolo ed esigente,
Colui che mi ha donato la vita
perché io la viva per Lui,
dono da ridonare,
perfezione da portare a compimento,
Amore che chiede di amare.
Amen.

 

48,1 : “Sorse allora Elia profeta, simile al fuoco; la sua parola bruciava come fiaccola. “.

PROFETI PER IL NOSTRO TEMPO

Signore, la Tua Parola viene spesso dimenticata, messa da parte,
interpretata in modo improprio, per portare avanti le proprie ideologie,
per cercare scusanti al proprio agire, facendone una lettura puramente letteraria
e facendogli dire ciò che ognuno vuol trarne!
Signore, corriamo il rischio di strumentalizzare questo Tuo immenso dono,
di usarlo per far crescere noi, le nostre idee,
e non per portare la Tua luce, per far crescere il Tuo regno.
Chiama uomini e donne umili e generosi che si facciano portatori della Tua Parola,
per portarla a tutti i fratelli, nella sua pienezza e integralità,
nella sua forma esigente di impegno, nella capacità di non scendere a compromessi.
O Spirito Santo, suscita ancora profeti
capaci di testimoniare con la propria vita la luce della Tua Parola.
Amen.

 

48,11 : “Beati coloro che ti videro e che si sono addormentati nell’amore! Perché anche noi vivremo certamente”.

BEATI QUELLI CHE …

Beati quelli che vedranno, nella propria vita, il disegno divino
e lo accoglieranno con gioia ed impegno;
beati quelli che vedranno, nei propri fratelli, il Cristo sofferente
e sapranno prestargli aiuto, conforto;
beati quelli che vedranno, nei segni dei tempi, la volontà di Dio
e faranno di tutto per metterla in pratica;
beati quelli che vedranno, nel silenzio e nell’aridità dei tempi di prova,
un sentiero che conduce per la porta stretta alla presenza del Signore;
beati coloro che vivranno con amore, donando la propria vita con gioia,
perché la vita è stata a loro donata;
beati coloro che vivranno per amore, unica forza che può vincere ogni ostacolo,
ogni paura, ogni incomprensione;
beati coloro che vivranno nell’amore, perché nell’amore troveranno Colui che è Amore,
il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo.
E la loro vita non sarà mai spesa inutilmente,
perché nulla sarà fatto per caso, ma tutto sarà guidato dall’Amore.
Amen.