a cura di Abba Sandro

3,1 : “Ecco, io manderò un mio messaggero a preparare la via davanti a me e subito entrerà nel suo tempio il Signore, che voi cercate; l’angelo dell’alleanza, che voi sospirate, ecco viene, dice il Signore degli eserciti ”.

ESSER TUO MESSAGGERO

Essere messaggero che prepara la via davanti a Te, o Signore…
è una bella responsabilità, un incarico di cui mi sento molto indegno.
Ma se Tu hai scelto me, vuol dire che qualcosa di buono hai trovato,
e su quello Tu fai leva per annunziare la Tua Parola, oggi!
Un messaggero deve essere fedele, esatto trasmettitore di ciò che deve annunciare,
senza manipolare in alcun modo il messaggio, senza cercare di trarne propri vantaggi;
deve essere disponibile, accettare l’incarico anche se si ritiene incapace,
sicuro che la forza e la capacità arriveranno da Colui che lo ha scelto;
deve essere intrepido, coraggioso, pronto ad accettare i sacrifici, i pericoli,
gli insulti, le derisioni che tale incarico implica.
O Signore, fa che con la mia vita diventi autentico messaggero del lieto annunzio
delle Tua presenza costante fra noi uomini, perché scorgano in me,
trasfigurato dal Tuo amore, il Tuo volto.
Amen.

3,3 : “Siederà per fondere e purificare; purificherà i figli di Levi, li affinerà come oro e argento, perché possano offrire al Signore un’oblazione secondo giustizia  ”.

AFFINA L’ORO CHE C’E’ IN ME !

Spirito Santo, fuoco purificatore del Padre, vieni e brucia tutto ciò che non il Tuo disegno,
tutto ciò che disturba la realizzazione del piano che da sempre Tu hai pensato per me.
Sì, in me c’è dell’oro, ce lo hai posto Tu, nel mio cuore;
ma varie frane e valanghe lo hanno sommerso, si è mescolato a pietre, detriti, immondezze…
che con l’andar del tempo si sono avvinghiate al tesoro che Tu mi hai donato.
Ora vorrei fartene un’offerta, ma non posso presentartelo in questo stato, c’è bisogno di fare pulizia:
Spirito di Dio, brucia l’orgoglio che c’è in me, che mi fa tagliare i fratelli con la cattiveria
delle mie parole e dei miei atteggiamenti;
brucia il mio amor proprio, che mi tiene legato alla paura di sfigurare,
di esser giudicato e criticato, senza però impedirmi di criticare e giudicare per primo gli altri;
brucia il mio egoismo, che mi fa tenere solo per me
i doni che Tu mi hai fatto perché fruttifichino a vantaggio dei miei fratelli;
brucia la mia pigrizia, la poca voglia di fare le cose sul serio,
di impegnarmi concretamente e radicalmente nel lavorare la Tua vigna;
brucia le mie passioni, indirizzate solo a soddisfare il mio piacere, le mie stupide voglie…
Spirito Santo, fuoco purificatore, brucia tutto ciò che non è conforme
all’immagine di Cristo in me, perché possa seguirlo, onorarlo e amarlo con tutto me stesso.
Amen.

ORO E ARGENTO

Quante scorie hanno coperto l’oro e l’argento che sono in me,
dono Tuo fin dal principio, immagine e somiglianza del Tuo splendore,
lucentezza della Tua luce, bagliore del Tuo fulgore…
E io ho lasciato che pian piano tutto ciò si coprisse e venisse spento,
ha lasciato che il mondo mi forgiasse di nuovo, a sua immagine e somiglianza,
tutto ripiegato su me stesso, sul soddisfacimento delle proprie aspettative,
senza tenere in alcun conto le esigenze e i desideri degli altri.
E la luce si è trasformata in tenebra, lo splendore si è macchiato d’ombra…
l’inchiostro del peccato ha coperto la lucentezza dell’oro,
la coltre dell’egoismo ha soffocato il luccichio dell’argento.
Vieni, Signore Gesù, vieni a purificarmi col Tuo amore,
perché torni a splendere grazie alla Tua luce,
e possa portare al mondo solo ed esclusivamente la luce vera, quella che viene da Te.
Amen.