a cura di Abba Sandro

19,2 : “…Siate santi, perché io, il Signore, Dio vostro, sono santo”.

SANTITA’ PER IL NOSTRO TEMPO

Che strana parola: “Santità”…,
in un mondo che pensa solo a ciò che è immediatamente utile, razionalmente indispensabile…
e si dimentica la propria origine, il proprio fine… il Suo creatore, Dio.
Egli ci vuole santi, perché Lui è santo,
e noi siamo stati creati a Sua immagine e somiglianza;
abbiamo già in noi tutto ciò che ci serve per essere santi,
basta solo la nostra libera volontà di seguire il Suo progetto,
sulle orme del Figlio, Gesù Cristo.
Non abbiamo scusanti, è solo nostra la responsabilità del fallimento
o della riuscita della nostra vocazione,
che è proprio quella di essere santi, ognuno a suo modo,
chi nella famiglia, chi da religioso, chi da laico, chi da missionario…
Signore, accresci in me il desiderio di santità.
Amen.

 

DIVENTARE SANTI PERCHE’ LO DESIDERA DIO

La santità è sempre stata una cima troppa alta da raggiungere,
così lontana dalla vita quotidiana, dalle aspirazioni abituali della gente:
sembrava quasi un privilegio dato a pochi, scelti fra tanti, per monito e sprone,
un modo con cui il Signore si rendeva più concretamente presente in mezzo agli uomini.
Ma ora che il punto di vista è sbagliato, e la difficoltà sorge soprattutto da noi stessi:
non devo guardare alla santità come ad una montagna inaccessibile
da scalare con le mie sole forze, così che resterà sempre una cima inviolata…
ma devo imparare a vederla dal punto di vista di Dio, cioè già dalla cima,
perché è Lui che desidera per primo che io sia santo,
per fare di me quello che ha sempre desiderato,
un segno tangibile e concreto per il nostro tempo
dell’Amore, nella sequela del Suo Figlio.
E allora non sarà solo un mio sforzo di salita,
ma sarà Lui che nei Suoi tempi e a Suo modo mi innalzerà a Sé.
A me la libertà di scegliere e di essere disponibile a questo progetto.
Signore, aumenta la mia fede.
Amen.