a cura di Abba Sandro

1,3 : “Giona per si mise in cammino per fuggire a Tarsis, lontano dal Signore. Scese a Giaffa, dove trovò una nave diretta a Tarsis. Pagato il prezzo del trasporto, s’imbarcò con loro per Tarsis, lontano dal Signore”.

UNA STRADA PIENA DI INCROCI


La strada che conduce al Signore è piena di incroci,
dove tocca a me scegliere il percorso migliore.
Il Signore ha posto una segnaletica ben precisa lungo il tragitto,
perché sa già a cosa vuol chiamarmi,
sa già quale sarà il modo migliore nel quale io potrò aiutarlo
a portare avanti la costruzione del Regno.
Ma quanta fatica e quanto impegno richiede seguire la tua volontà!
E così faccio di testa mia, credendo di far meglio,
di esser più capace di scegliere ciò che è meglio per me
di quanto lo sia invece il Signore.
Perdonami, o Padre, per la mia testardaggine,
per la presunzione di saperne più di Te,
per l’incapacità a seguirti come vuoi Tu!
Amen.

3,10 : “Dio vide le loro opere, che cioè si erano convertiti dalla loro condotta malvagia, e Dio si impietosì riguardo al male che aveva minacciato di fare loro e non lo fece “.

LA CONVERSIONE

Grazie, Signore, perché Tu per primo
desideri cambiare il mio duro cuore di pietra
in un cuore di carne capace di amare,
capace di manifestare ai fratelli il Tuo stesso Amore.
Tu poni in me il desiderio di ritornare a Te,
di cercarti ovunque, di accogliere il Tuo progetto,
di ristabilire con Te il rapporto Padre-figlio.
Tu puoi operare cose meravigliose in me,
perché sai rendere possibile l’impossibile,
sai trasformare le mie righe storte in un poema leggiadro,
sai raddrizzare i miei passi nonostante la mia ostinazione a far di testa mia.
Grazia, signore, per il dono del Tuo Spirito, fuoco che plasma e che modella
il cuore nuovo che Tu mi doni per la Tua maggior gloria
Amen.

IL SIGNORE SI COMMUOVE SE MI CONVERTO

Signore, grazie perché ti commuovi di fronte ai tanti piccoli gesti di conversione degli uomini,
di fronte ai tentativi di miglioramento di seguire con più fedeltà la Tua volontà.
Tu non sei un giudice duro ed irremovibile, ma giusto e pronto alla pietà
se noi prendiamo coscienza del nostro errore e cerchiamo di cambiare, di tornare sulla retta via.
Sì, l’importante è cercare di cambiare, l’intenzione di rientrare nei tuoi disegni divini,
perché poi la nostra fragilità ci farà cadere di nuovo…
ma la conversione non sia solo a parole, solo un paravento per mostrarci pentiti;
sia invece un cambiamento radicale del cuore, un ripartire con più grinta e più coraggio
nel seguire Te, infinito Amore.
Donami, Signore, il Tuo Spirito perché illumini la mia coscienza,
faccia luce sulle mie ombre e mi aiuti a scacciarle dal mio cuore.
Il Tuo Spirito è Spirito di fortezza… fa’ che non abbia paura di convertirmi,
di lasciare ciò che mi è comodo ma che mi allontana da Te.
E fa’ che capisca che convertirmi non vuol dire diventare più buono,
ma solo farti vedere che voglio amarti non solo a parole ma con la mia vita.
Amen.

4,1 : “Ma Giona ne provò grande dispiaciere e ne fu indispettito “.

IL SIGNORE NON E’ MAI INVIDIOSO!

Signore, non ti avevo mai guardato sotto questo punto di vista:
Tu non sei mai invidioso!
Certo, non lo potresti neanche essere,
ma chi vive veramente in Te e fa di sé un’espressione totale del Tuo essere,
supera questo livello di immaturità, come per esempio i santi.
Arrivano ad un punto tale nel conformarsi a Te, Signore Gesù,
che tutto ciò che fanno, pensano, dicono, è guidato dal Tuo esempio
e dal raggiungimento della tua maggior gloria.
E come dice S. Paolo, l’amore non è invidioso,
e Tu, Signore, sei l’Amore!
Ecco allora cosa mi manca perché scompaia da me il vizio di brontolare su tutto e su tutti:
la capacità di amare col cuore di Cristo!
Signore, donami il Tuo Spirito, perché abiti nel profondo del mio cuore,
e lo conformi sempre più a Te,
abbattendo le barriere che ostacolano e fanno giudicare solo le apparenze.
Perdonami se non sono capace di esprimere la soddisfazione,
la gioia per il bene che capita agli altri,
ma vinci questo mio egoismo affinché possa essere degna manifestazione di Te.

Amen.