a cura di Abba Sandro

7,23 : “Ma quando comandai loro: Ascoltate la mia voce! Allora io sarò il vostro Dio e voi sarete il mio popolo; e camminerete sempre sulla strada che vi prescriverò, perché siate felici “.

STRADE DIVERSE… STESSA META

Una strada è stata preparata per ognuno di noi…
una strada simile alle altre ma originale per ciascuno,
che tiene conto delle caratteristiche peculiari di ognuno,
che non impone rinunce impossibili ma si modella su un progetto
fatto proprio su misura per ogni uomo.
E anche se le modalità del cammino sono diverse,
la meta è uguale per tutti… la felicità,
il paradiso già qui, ora e in futuro.
Non può il nostro cuore non esplodere di gioia
ringraziando la premura con cui Dio Padre si prende cura di ogni suo figlio,
donando ad ognuno il Suo Spirito perché possa imitare sempre più radicalmente Gesù,
il Figlio Unigenito, via, verità e vita.
Amen.

SENTIERI DI FELICITA’

Il sentiero per raggiungere la montagna della felicità
è impervio e duro, si inoltra nella fitta foresta
intricata delle nostre passioni, del nostro orgoglio;
deve attraversare i fiumi impetuosi
delle nostre illusioni e dei nostri desideri egoistici;
si interseca con altri mille sentieri, all’apparenza più facili,
che promettono panorami stupendi…
ma che in realtà ci fanno compiere
ampi giri a vuoto intorno alle nostre vane speranze
di riuscire a scalare da soli tale montagna.
Il sentiero della Tua volontà, Signore, è l’unica via sicura,
ed è la stessa che ha percorso il Tuo Figlio,
che ora ci chiama a seguirlo, imitandolo,
per giungere anche noi alla felicità eterna.
Amen.

11,18 : “Il Signore me lo ha manifestato e io l’ho saputo; allora ho aperto gli occhi sui loro intrighi “.

SIGNORE, RIMETTI ORDINE A QUESTO CAOS


I nostri occhi, o Signore, non sempre sono capaci di guardare al di là delle semplici apparenze:
tante volte ci lasciamo ingannare dall’aspetto esteriore di quel che vediamo,
e così tante proposte che il mondo ci fa, attraverso giornale, televisione, radio,
passano inosservate, sembrano sacrosante verità…
e non ci accorgiamo che a volte sotto c’è tutta un’ideologia
che non può avere nessuna giustificazione in rapporto
alla proposta di vita che Tu ci fai chiamandoci alla sequela di Cristo.
Signore, donaci occhiali buoni per saper discernere:
la Tua Parola sia luce e guida per scoprire la verità, e seguirla;
il Tuo Spirito sia intelligenza e sapienza nell’accostare
criticamente e coerentemente le realtà del mondo in cui viviamo,
per poter vivere nel mondo senza essere del mondo;
la Madre Tua, la Vergine Maria, sia nostro aiuto, sostegno,
conforto nelle difficoltà della vita,
lei che per prima ha saputo viverla per amore Tuo.
E fa’, o Signore, che noi stessi possiamo diventare per gli altri
un aiuto a saper discernere la Tua volontà fra la confusione che il mondo crea.
Così come Tu hai dato ordine al caos iniziale, so che puoi farlo anche adesso,
perché Tu ci ami e ci vuoi tutti insieme a Te!
Amen.


17,5-6 : “Maledetto l’uomo che confida nell’uomo, che pone nella carne il suo sostegno e il cui cuore si allontana dal Signore. Egli sarà come un tamerisco nella steppa, quando viene il bene non lo vede; dimorerà in luoghi aridi nel deserto, in una terra di salsedine, dove nessuno può vivere “.

IL BENE CHE C’E’ INTORNO A ME


Beati coloro che sanno usare la propria testa,
senza cadere negli inganni di chi promette solo il falso per un suo tornaconto personale;
beati coloro che, accorgendosi dei propri errori se ne pentono
e cercano di convertirsi immediatamente,
senza aspettare un’occasione migliore… che forse non ci sarà;
beati coloro che sanno riconoscere gli stolti dai sapienti,
e fuggono gli uni per attingere dagli altri;
beati coloro che fanno della Parola di Dio il nutrimento della loro vita,
la strada sicura per discernere la Sua volontà.
Saranno beati perché avranno costruito la propria casa sulla roccia sicura che è Cristo,
perché avranno piantato le loro radici nel terreno buono dello Spirito…
e il loro frutto non tarderà a maturare.
Signore, Tu sei l’unica mia speranza, io confido solo in Te:
apri i miei occhi e rendili attenti a tutto il bene che, nascostamente, viene compiuto nel Tuo nome.
Amen.

17,7 : “Benedetto l’uomo che confida nel Signore e il Signore è sua fiducia “.

HO FIDUCIA NEL SIGNORE


O Signore, Tu sei un Dio fedele,
e sulla Tua fedeltà che non delude posso modellare la mia piccola fede,
cosciente dei miei limiti e delle mie debolezze,
ma nella certezza che Tu puoi rendere possibile l’impossibile,
se ciò fa parte del Tuo piano d’amore su di me.
Donami di essere fra coloro che confidano in Te,
albero rigoglioso e sempre verde, che dà frutti abbondanti perché nutrito dal Tuo amore,
che non teme siccità né tormenta perché ha le radici in Te.
Preservami dalla tentazione di confidare solo su me stesso e negli uomini,
quando questo a volte è più facile,
perché più immediatamente ne posso constatare gli effetti:
liberami dalla fretta, dall’impazienza,
donami la capacità della costanza, della perseveranza,
perché il seme prima muore e poi cresce…
Amen.


18,20 : “Si rende forse male per bene? Poiché essi hanno scavato una fossa alla mia vita. Ricordati quando mi presentavo a te, per parlare in loro favore, per stornare da loro la tua ira “.

SI RENDE FORSE MALE PER BENE ?


A chi dona amore come possiamo rispondere con l’odio?
A chi chiede pace non possiamo dare illusioni,
a chi invoca speranza non possiamo dare violenza,
a chi cerca giustizia non possiamo ordire inganni…
Se uno mi ama, anch’io voglio amarlo,
se uno mi chiede pace, sono pronto ad abbracciarlo,
su uno invoca speranza, mi unirò a lui,
se uno cerca giustizia, non lo lascerò deluso.
Gesù ci ha insegnato la regola d’oro:
“Fai agli altri ciò che vorresti gli altri facessero a te! “.
Se tutti pensassero e vivessero questa regola,
chi dispenserebbe più morte, terrore, violenza, soprusi, ingiustizie, inganni?
Impariamo a metterci nei panni degli altri,
cerchiamo di capire le motivazioni del loro agire,
prima di sparare i nostri giudizi gratuiti.
Gesù si è fatto uno di noi per caricarsi dei nostri peccati, per salvarci…
e noi non sappiamo farci carico delle necessità e dei bisogni di un solo fratello?
Amen.

20,9 : “Mi dicevo: “Non penserò più a lui, non parlerò più in suo nome!” Ma nel mio cuore c’era come un fuoco ardente, chiuso nelle mie ossa; mi sforzavo di contenerlo, ma non potevo “.

UNA SOLA E’ LA COSA IMPORTANTE: ESSERE AMATI E AMARE TE!


Cosa mi importa se il mondo non mi elogia,
anzi, mi considera un fallito, un antiquato, un bigotto!
Nel mio cuore c’è un fuoco che arde e non posso soffocarlo,
perché è il fuoco dello Spirito Santo, dell’Amore, che tutto trasforma e crea.
Non importa allora se non sono capace di far niente,
né di parlare in modo eloquente, né di risolvere alcuna questione…
perché sarà Lui a colmare ogni lacuna, a trasformare la mia pochezza in meraviglia nuova.
Cuore mio, non ascoltare la voce del mondo, i suoi oltraggi e i suoi scherni,
perché loro non conoscono cos’è l’Amore, e non si sono lasciati sedurre da Te.
Tu, Signore, mi hai sedotto…
e io, seppur con i miei limiti, mi sono lasciato sedurre!
E ti amo, e voglio gridarlo al mondo intero,
perché capiscano che solo una è la cosa importante: essere amati e amare Te!
Amen.

20,11 : “Ma il Signore è al mio fianco come un prode valoroso, per questo i miei persecutori cadranno e non potranno prevalere; saranno molto confusi perché non riusciranno, la loro vergogna sarà eterna e incancellabile “.

IL SIGNORE E’ AL MIO FIANCO, SEMPRE !


Anche se i nemici fossero tanti e ben armati, nulla c’è da temere, perché essi sono creature, e io ho al mio fianco il Creatore.
La sfiducia, il pessimismo, la paura di non riuscire ad essere salvati, ad essere protetti e condotti per via sicura è una dichiarazione di deprezzamento del Signore, perché non crediamo che Lui può salvarci da ogni cosa, perché Lui può tutto.
Non c’è nulla che Lui non possa risolvere e riportare all’ordine, neanche il caos più caotico, perché tutto è sotto il suo dominio, e nulla è se non per Suo volere.
Che da temere allora, uomo?
Vai avanti spedito, seguendo le vie che Lui ti indicherà, e non temere, perché Lui non permetterà che il tuo piede inciampi, e se lo permette ti darà la forza per superare l’ostacolo!
La fiducia nell’amore e nella potenza di Dio è l’atto più totale di adesione a Lui che possiamo fare.
Amen.

23,5.7 : “Ecco, verranno giorni – dice il Signore – nei quali susciterò a Davide un germoglio giusto, che regnerà da vero re e sarà saggio ed eserciterà il diritto e la giustizia sulla terra… Pertanto, ecco, verranno giorni – dice il Signore – nei quali non si dirà più: Per la vita del Signore che ha fatto uscire gli Israeliti dal paese d’Egitto… “.

LA META E’ VICINA


La nostra vita è tutta un’attesa: proiettati verso un futuro di cui abbiamo pochissima conoscenza,
nessuna certezza, se non nella Sua parola, e tanta speranza.
Prepararsi alla venuta del Signore, prepararsi al giorno in cui io andrò al Signore,
è un unico cammino, quotidiano, di continua conversione, di purificazione interiore
per diventare, o meglio, tornare ad essere ciò che il Padre da sempre mi aveva voluto:
suo figlio nel Figlio!
Non attendiamo da soli: con noi c’è la Madre, vergine silenziosa,
che con il suo amore ci indirizza e ci consola quando siamo stanchi;
c’è lo Spirito Santo, forza e consiglio,
che suscita in noi il desiderio di amare il Signore con tutto noi stessi;
ci sono i fratelli, con i quali condividiamo il cammino:
alcuni ci aiutano a procedere più rettamente,
altri sono affidati a noi affinché diventiamo noi, per loro, delle guide.
La meta è vicina, sempre a portata di mano,
ma solo Lui sa quando saremo pronti per raggiungerla.
Signore, donami la pazienza, il sapere attendere ricostruendo,
giorno per giorno, la Tua immagine in me.
Amen.