a cura di Abba Sandro

1,14 : “Gli Egiziani resero amara la vita agli Isrealiti costringendoli a fabbricare mattoni di argilla e con ogni sorta di lavoro nei campi: e a tutti questi lavori li obbligarono con durezza”.

E’ DURA SEGUIRTI

Signore, è dura seguirti, andare controcorrente,
essere lasciati soli, tante volte, con tutti che ti sono contro,
perché il tuo modo di vivere, di comportarti, di pensare, di parlare,
è già un atto di accusa e di denuncia del vivere nel peccato
della maggior parte della gente di oggi.
E questo disturba, dà fastidio…
e allora si passa al contrattacco, si rende difficile la vita a chi segue Cristo,
gli si crea un sacco di problemi…
Solo se si rimane in Dio ci si salverà da tanto pericolo.
Amen.

 

2,14 : “Il Faraone rispose: “Chi ti ha costituito capo e giudice su di noi?”.

CHI MI CREDO DI ESSERE ?

Chi sono io per giudicare il mio prossimo?
Sono forse migliore degli altri, più saggio e santo, da ritenermi già arrivato,
dispensato da possibili errori e cadute, immune da sbagli e mancanze?
Siamo tutti peccatori, fragili e inclini a cedere alle tentazioni,
e nessuno di noi è perfetto, ma tutti siamo perfettibili.
Signore, insegnami non a giudicare i fratelli,
ma a comprenderli nel profondo, a conoscerli per amarli, aiutarli, guidarli.
Fa’ che impari non tanto a giudicare ma a correggere come Tu ci hai insegnato,
sapendo cogliere non solo il negativo del prossimo, ma soprattutto ciò che ha di buono!
Amen.

 

23,20 : “Ecco, io mando un angelo davanti a te per custodirti sul cammino e per farti entrare nel luogo che ho preparato”.

ANGELO CUSTODE

Grazie, Signore, per avermi donato un angelo, che custodisca il mio cammino,
così pieno di ostacoli e tentazioni, pieno di insidie e trabocchetti…
Me lo hai donato perché mi vuoi bene e non vuoi che il nemico abbia il sopravvento sulla mia fragilità.
Lui mi aiuterà a smascherare i suoi intrighi, a chiarire i dubbi che farà sorgere,
a infondere coraggio e speranza quando sembra che non ci sia più niente da fare!
Signore, insegnami ad amare il mio angelo, a renderlo pienamente partecipe della mia vita,
a far fruttificare il Tuo dono, perché la strada per la santità nella quale mi hai posto
è dura, ma affascinante… e voglio arrivare alla meta.
Angelo custode, dono del Padre, segno concreto dell’Amore,
mi affido a Te, che sei la mia guida: indirizza ogni mio passo
sempre e solo verso l’unica meta, il Signore Gesù Cristo!
Amen.

 

33,8 : “In principio Dio creò il cielo e la terra”.

NON HO TARDATO AD ALLONTANARMI DALLA TUA VIA…

Come facilmente cambio strada nel quotidiano cammino della vita,
procedendo come ubriaco, strattonato da tutte le parti
dalle mille tentazioni e illusioni che il diavolo escogita e suscita in me.
Quanto più Ti sento vicino, quanto più il mio cammino segue le Tue orme,
tanto più si fa forte la lotta,
tanto più le macchinazioni per allontanarmi da Te diventano potenti e massicce.
Ma so che confidando in Te nulla potrà distogliermi dal compiere solo ed esclusivamente la Tua volontà:
la preghiera continua, instancabile, l’impegno costante al bene,
i sacramenti, la mediazione dei fratelli, sono le armi vincenti contro tale nemico.
Perdona, o Padre, le mie debolezze, la mancanza di fiducia in Te e in me stesso,
la facilità con cui a volte mi arrendo quando la lotta diventa troppo dura.
La forza del Tuo Spirito sia la mia forza,
e fa’ che impari a sopportare, per Te, anche le fatiche e le umiliazioni più dure.
Amen